venerdì 28 luglio 2006

22.a settimana

Come si modifica il tuo corpo

Ti senti un po’ impacciata quando ti muovi? È più che comprensibile: hai acquistato peso, la crescita dell’utero ha modificato il tuo equilibrio, le tue dita e le tue articolazioni, sotto l’effetto dei vari ormoni, hanno perso di scioltezza e sono un po’ legate. Stai un poco più attenta quando ti muovi e cammini e, se già non lo hai fatto, dà un addio alla scarpe con il tacco: è più difficile mantenere l’equilibrio quando le calzi e ti possono far venire mal di schiena. (ho già comprato le orride birkenstock... e per i movimenti impacciati, mi sento un pachiderma a letto: ogni volta che mi giro, il mio compagno sobbalza, povero!)
Il tuo desiderio sessuale che, nel primo trimestre di gestazione si era molto assopito (un po’ per il dolore al seno, un po’ per la nausea continua e un po’ per l’enorme stanchezza che ti sentivi addosso), incomincia a rifiorire. (se fosse un po' meno caldo, sarebbe anche meglio...)


Come cresce il tuo bambino

Il feto pesa 350 grammi ed è lungo all’incirca 19 centimetri. (Lenticchia è più vicino al doppio, almeno come peso...)
Si completano le sopracciglia e le ciglia e sono comparsi alcuni capelli sulla testa.
Il tuo bambino è ormai in grado di sentirti: parlagli o cantagli delle canzoncine o leggigli una fiaba ad alta voce. (mi sa che non ce la faccio... non mi viene naturale)
Alcuni studi hanno dimostrato che un lattante succhia più vigorosamente dal seno della mamma quando sente storie che ha ascoltato quando ancora si trovava nell’utero. (Ma Cent'anni di solitudine sarà una lettura appropriata? Perché glielo vorrei ammannire nel primo anno di vita...)


Promemoria

Entro questa settimana dovresti fare la seconda ecografia (già fatta... e doppia).
Bisognerebbe che tu dedicassi un po’ del tuo tempo ad eseguire alcuni esercizi fisici che rafforzino l’area dell’addome. In questo modo sarai più facilmente in grado di sostenere correttamente il pancione, che ormai diventa sempre più grosso, e solleciterai di meno i muscoli della schiena. (Tra poco vado in piscina: non so se rinforzerò l'addome, ma almeno mi rinfrescherò un po'!)

4 commenti:

  1. Grazie delle spiegazioni e buona piscina!

    Un abbraccio, Lillibeth

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  2. Cent'anni di solitudine? Noooooo...ti consiglio piuttosto un libro di Richard Scarry!

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  3. Sai che non so neanche chi sia, Richard Scarry???

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  4. accipicchia, mi dovrò fare una cultura... più bambinesca!

    Grazie per la segnalazione :-*

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