mercoledì 29 novembre 2006

Fiocco azzurro

Il mio piccolo Lenticchia (2,735 kg, 49 cm) è nato martedì 21 novembre, alle 9.12, in una splendida mattina di sole.


...e ora???


Oh oh... sono mamma!

lunedì 20 novembre 2006

40.a settimana

Ok, ci siamo.
Questa è l'ultima newsletter settimanale.
Ah, non so quando vi darò mie notizie... Ho deciso di non lasciare a nessuno l'incarico di aggiornare il blog, come di solito si fa in questi casi.
Chissà, magari sarò io stessa a scrivere, al ritorno a casa.
O forse qualcun altro.
A dire il vero, ora il blog non è in cima ai miei pensieri

Grazie a tutti voi che mi avete letto, seguito, commentato.
E' stato un viaggio bellissimo, anche grazie a voi.
Il mio giro del mondo in 40 settimane...




(Dalla newsletter 9 mesi del sito mammaepapa.it)


 


Come si modifica il tuo corpo


Questi ultimi giorni ti sembreranno più lunghi di tutti i nove mesi di gestazione. Resisti: il grande giorno sta arrivando! (Eh, lo so bene...)
Non ti preoccupare però se il tuo piccolo non sarà ancora nato per la fine di questa settimana: ha tempo ancora più di 10 giorni per uscire e per essere considerato ancora a termine. Una gravidanza viene infatti considerata a termine fino alla 42° settimana (Dovrei fare prima, io...).


Ricordati inoltre che la data del parto è più che altro una congettura, una supposizione, che non ha niente a che fare con la scienza: è stato infatti calcolato che solo il 4-5% dei bambini nascono nella data esatta calcolata dal ginecologo.  


 


Come cresce il tuo bambino


Il feto pesa all’incirca 3,1-3,4 chilogrammi ed ha una lunghezza di 50-52 centimetri (i maschi in genere sono un po' più lunghi delle femmine). 


La maggior parte della lanugine si è ormai staccata dal corpo del bambino sebbene se ne può ritrovare in alcuni punti, soprattutto a livello delle pieghe cutanee, ed intorno alle braccia e alle orecchie (ma che è, una scimmietta??). 
Il tuo piccolino, anche se sembra non voglia uscire, mantiene un peso simile a quello che aveva a 39 settimane. 
Il tuo ginecologo terrà costantemente monitorati i movimenti fetali e gli eventuali segni di inizio delle doglie e, se il piccolo non nascerà entro la 42° settimana, verrà stimolato il travaglio.
 


 


Promemoria
Tieni sempre sotto mano la valigia con tutto l’occorrente per la degenza tua e del tuo bambino.

sabato 18 novembre 2006

Peso massimo

Non mi pesavo da diversi giorni... tanto ormai - mi sono detta - quel che è fatto è fatto.
Poi ieri sono salita nuovamente sulla bilancia.
E vabbe', lo ammetto: ho preso 15 chili. Praticamente un chilo e mezzo al mese, invece di uno solo. Partivo da 54 e ora sono 69.
Mi pongo l'obiettivo di tornare entro un anno, se non proprio al mio peso, quantomeno a una figura decente.

Eppure, se mi guardo allo specchio, non mi sembro una balena... Sì, le gambe sono gonfie e un po' bitorzolute, è vero. E pensare che ero arrivata a 40 anni quasi senza cellulite.
Ma chissene...!

Quello che sono curiosa di sapere è quanto pesa Lenticchia. Non ne ho la più pallida idea. Credo sui 3 chili... boh, non mi sembra di avere un gran pancione! Anche se è cresciuto persino ieri. Lievita veramente a vista d'occhio.

Mi mancherà, la pancia.

giovedì 16 novembre 2006

39.a settimana

Io sono calma.
Io sono calma e rilassata.
Io sono calma, rilassata e tranquilla.
...
Allora perché sono sveglia dalle 4???




(Dalla newsletter 9 mesi del sito mammaepapa.it)


 


Come si modifica il tuo corpo


Il tuo corpo è ormai pronto per il grande giorno ed il travaglio potrebbe ormai iniziare da un momento all’altro (speriamo di no! Io non devo entrare in travaglio!!!) . Durante questi pochi giorni che ti separano dal grande momento, cerca di rilassarti e di distrarti: guardati un bel film, leggiti un buon libro (che non abbia niente a che fare con la gravidanza), sfoglia delle riviste (è proprio quello che sto cercando di fare…).


 


Come cresce il tuo bambino


Ormai il tuo bambino è pronto a venire al mondo. Il peso è tra i 3,1 ed i 3,4 kg, un po’ di più nei maschietti ed un poco di meno nelle femminucce e la lunghezza tra i 50 ed i 52 cm (anche ieri sera mi chiedevo: ma come fa stare in pancia? Sarà tutto raggomitolato, cucciolino…). Sta ancora accumulando grasso e si incicciottisce sempre di più (e la mamma ancora di più :-D). 
Il piccolo ha sempre meno possibilità di spostarsi all’interno dell’utero, per le sue dimensioni ormai ragguardevoli, e anche perché il liquido amniotico è diminuito: lo senti quindi muoversi di meno (seeeeeeeeeee, è sempre un terremoto!!! Ma è meglio così). Se però hai la sensazione che il bambino non si muova per niente, avverti immediatamente il tuo ginecologo.


 


Promemoria


Ricordati di prendere il tuo libretto sanitario e la cartelletta clinica compilata in questi nove mesi dal tuo ginecologo, con i vari accertamenti (esami del sangue e delle urine, ecografie) periodicamente eseguiti (già pronta, accanto alle valigie).

mercoledì 15 novembre 2006

Programmi

Nei prossimi giorni non ho nessun impegno, nemmeno visite o esami.

Perciò ho un unico programma: fare il buddha sul divano.

Questa mi sembra l'immagine più consona al mio stato d'animo. Voglio cercare di rilassarmi il più possibile, ascoltando musica (da Beethoven a gruppi arabi), leggendo (se possibile non riviste sull'infanzia o libri sulla gravidanza), guardando la tv (il mio canale preferito in questo periodo è Animal Planet su Sky).

Sento il bisogno di fare il pieno di energie. E anche di stare sola con me stessa... visto che presto non lo sarò mai più.

lunedì 13 novembre 2006

38.a settimana

Stanotte ho sognato che allattavo mio figlio, nel suo primo giorno di vita.

Ieri sera mi sono addormentata proprio leggendo un manuale sull’allattamento, quindi sono stata sicuramente influenzata dalla lettura. Però che tenerezza… riuscivo finalmente ad attaccarlo in serata, dopo alcuni tentativi maldestri.

Ho provato un amore infinito. Ed era soltanto un sogno







(Dalla newsletter
9 mesi del sito mammaepapa.it)


 


Come si modifica il tuo corpo
Ormai è solo una questione di aspettare il fatidico momento. Cerca di distrarti e di non focalizzare troppo l’attenzione sul momento della nascita (insomma, meglio che non legga troppi manuali).
Potresti avere piccoli problemi di incontinenza urinaria perché l’utero ingrossato preme sulla vescica ed è possibile che, quando ridi, tossisci o starnutisci, ti scappi qualche goccio di pipì (per ora non mi è successo… forse anche perché è podalico. Anzi, quando mi zampetta sulla vescica mi fa tanto ridere! Sono le testate che mi lancia contro lo stomaco che mi danno un po’ fastidio…) . 
Avverti un aumento del numero delle contrazioni, che si manifestano come una specie di crampo non doloroso e costituiscono una sorta di allenamento con cui l’utero si prepara al travaglio ormai imminente (le contrazioni mi vengono soprattutto quando sono stanca... questa settimana, quindi, cercherò di riposarmi il più possibile, visto che io NON devo entrare in travaglio!).


 


Come cresce il tuo bambino
Il piccolo guadagna poco più di 25 grammi al giorno, da ora fino al termine della gravidanza. Pesa 3,1 kg ed è lungo 48 cm
Il feto inizia a perdere la vernice caseosa, quella sostanza bianca e cremosa che serve a proteggere la cute del feto dalla macerazione conseguente al contatto prolungato con il liquido amniotico. Il bambino la inghiotte e forma, insieme ad altre sostanza (bile ispessita, cellule di sfaldamento della mucosa intestinale, muco), il meconio, un materiale vischioso, di colore verde-nerastro, che riempie alla nascita l’intestino del neonato e che verrà emesso nelle prime 24-48 ore di vita.


 


Promemoria
Controlla ogni tanto la tua pressione arteriosa (non serve: non ho mai avuto problemi).
Hai verificato che nella valigia ci sia tutto ciò che servirà per il tuo soggiorno in ospedale e quello del tuo bambino? (boh???)


 


 

venerdì 10 novembre 2006

Nido vintage

Il nido ormai è pronto. La stanza che fungeva da studio/magazzino, pian piano, è stata liberata e trasformata in cameretta. Rigorosamente vintage!

Infatti, vestitini a parte, abbiamo la fortuna di avere una zia paterna con una bimba di un anno e mezzo, e da lei abbiamo "ereditato" tutta l'attrezzatura necessaria per i primi mesi e anche oltre: trio carrozzina-passeggino-ovetto, bagnetto-fasciatoio, bilancia, cuscinone da allattamento, sterilizzatore, scaldabiberon, box, girello, seggiolone e altri optional. Da una coppia di amici abbiamo avuto anche il lettino. Insomma, c'è proprio tutto.

Ma il "pezzo forte" del corredo di Lenticchia viene dalla mia famiglia: è la vecchia culla in vimini che ospitò per primo mio cugino Fabio 48 anni fa, e da allora ci abbiamo fatto tutti almeno un pisolino! Quando il cugi me l'ha portata da Roma, mi ha fatto un immenso piacere.

Certo, c'è stato bisogno di un certo restauro, affidato a mia madre. La culla infatti giaceva da almeno un paio d'anni in cantina, in pratica dall'arrivo dell'ultima cuginetta. Ma come pulire il vimini? Ho fatto una veloce ricerca in internet e ho trovato vari suggerimenti, ma alla fine ho seguito il consiglio di un'amica e l'abbiamo lavata con acqua e bicarbonato.

Come al solito, però, google ci ha riservato una scoperta sorprendente. In pratica, su un sito di un restauratore versiliano abbiamo trovato in vendita la stessa, identica culla! Basta confrontare le due foto...


Si vede che 50 anni fa non c'erano poi tanti modelli come oggi!


Poi ci siamo poste il problema di come foderarla. Come materasso abbiamo comprato un pezzo di gommapiuma alto 5 cm, come prima base. Poi, con una falda di cotone grezzo, abbiamo creato il materassino vero e proprio, che mia madre ha ricoperto con una telina azzura. La stessa tela l'ha usata per foderare dei sottili paracolpi, sempre in gommapiuma.

Ma tutta la copertura, come farla? Lì ho avuto io il colpo di genio, mentre fissavo la finestra della sala. Così siamo corse all'Ikea... e abbiamo comprato una coppia di tende Matilda, identiche a quelle che abbiamo in sala!


Si è rivelato il tessuto ideale. Certo, mia madre ha dovuto penare non poco per inventarsi il modello. Ma tra le mie idee e il suo senso pratico, il risultato secondo me è notevole...






Di vintage, oltre alla culla, nella cameretta c'è anche un comò dell'Ottocento, regalo di mia madre, che lo intravide in una cantina, ricoperto di polvere, e offrì al proprietario 250 mila lire. Il restauro costò più del doppio, ma valeva il prezzo. La seggiola, invece, è sempre un cimelio di famiglia: viene infatti dalla bisnonna di mia madre, quadrisnonna di Lenticchia!

Ah, il tessuto ricavato dalle tende non è l'unico tocco Ikea. Da lì, infatti, arriva il panda che è nella culla, primo peluche comprato dal papà per suo figlio, una decina di giorni fa. E poi c'è un orso Ikea che aspetta Lenticchia nel lettino...



Nella cameretta, insomma, ormai manca solo lui!!!


giovedì 9 novembre 2006

37.a settimana

Che poi io non ho mica ancora capito se oggi, che sono a 37+2, ho cominciato la 37.a settimana oppure sono già nella 38.a...
Di sicuro so che gli ormoni sono a mille. Oggi, in macchina, mi sono fatta un bel piantino ascoltando "La cura" di Battiato.




Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.

Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.

Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.

E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te.






 




 




Come si modifica il tuo corpo



Cominci a sentire un’aumentata pressione nel basso addome e noti che il tuo piccolo si abbassa sempre più: è la fase del cosiddetto “impegno”. (Ahimé sì, la mia pancia è decisamente scesa... ma nel mio caso non va bene! Devo fare il cesareo!!!)
Come conseguenza respirerai molto meglio ('nzomma... ho certe apnee notturne... vabbe', russo!) e avrai meno bruciori di stomaco, ma sentirai continuamente lo stimolo a far pipì (sono otto mesi che ce l'ho, sgrunt) e farai sempre più fatica a muoverti (mi sento un bradipoooo).
Il tuo ginecologo controlla periodicamente se hai iniziato a dilatarti (se, in altre parole, il collo dell’utero si incomincia ad aprire), se il collo dell’utero si sta assottigliando (per ora tutto ok), e in che posizione si trova il feto, per vedere di quanto si è abbassato nella cavità pelvica e se sia necessaria la cosiddetta “versione cefalica esterna”, una procedura attraverso cui, nel caso il bambino sia podalico, il medico prova, manipolando l’addome, a sistemare il piccolo a testa in giù (NO GRAZIE! E' podalico ma ho deciso che lo lascio così... un motivo ci sarà).



Come cresce il tuo bambino



Se il tuo piccolo nasce alla fine di questa settimana, la tua gravidanza viene definita “a termine”. Il feto pesa poco meno di 3 kg ed è lungo 47 cm
Il tuo bambino continua ad allenarsi a respirare il liquido amniotico; qualche volta ti accorgerai che gli viene il singhiozzo (ora meno delle settimane precedenti; in compenso, è una lotta continua di calci, pugni e testate!).
Nel maschio si è completata la discesa dei testicoli nello scroto e nelle femmine le grandi labbra ricoprono le piccole. Le pelle ha un bel colorito roseo ed i capelli sono ben visibili. Il piccolo produce un ormone, chiamato cortisolo, che favorisce lo sviluppo dei polmoni, preparandoli alla nascita.



Promemoria



Controlla ogni tanto la tua pressione arteriosa (è sempre 110/70).


Ti sei ricordata di preparare la valigia con tutto il necessario per te e il tuo bambino? (Le borse sono pronte. Se poi c'è tutto il necessario... lo scopriremo presto!)


 



 


mercoledì 8 novembre 2006

Una mattina al PS

Comincio subito dalla fine: è tutto ok. Utero chiuso, contrazioni assenti, battito regolare, presentazione sempre podalica. Ma per sapere questo, ho dovuto passare la mattinata di ieri al Pronto soccorso...

Il fatto è che da qualche giorno la pancia mi è scesa visibilmente. Quando sono seduta, mi pesa sulle cosce. L'impressione è che Lenticchia si sia "accucciato", perché la testa è molto più bassa rispetto a prima, e sento zompettare i piedini proprio "laggiù". Così ieri mattina, dopo una notte un po' agitata e contrassegnata da diverse contrazioni, ho chiamato la ginecologa, e lei mi ha consigliato di andare, CON CALMA, al pronto soccorso della Maternità.

Così, CON CALMA, mi preparo. Faccio la doccia, mi depilo, mi taglio le unghie delle mani. Chiudo le due borse (una per me, l'altra per il cucciolo) e le lascio pronte in cameretta: non le prendo con me per scaramanzia. Esco, mi fermo ad un bar e compro una merendina e una bottiglietta d'acqua, poi all'edicola compro il giornale. Quindi passo dall'Ausl a ritirare gli ultimi esami del sangue e vado a pagare in anticipo l'assicurazione auto, in scadenza il 14 novembre: non si sa mai.

Devo dire che, nell'emergenza, mantengo sempre una discreta lucidità...

Finalmente, a metà mattina, arrivo al PS. Capisco subito che la situazione è piuttosto caotica, e quando consegno il modulo l'infermiera mi dice: "Non so come faremo a visitare tutte". Incoraggiante, no?

Mi siedo e cerco di leggere il giornale, nonostante le contrazioni e una comprensibile agitazione. Però è molto più interessante tutto ciò che accade intorno a me. Riesco persino a scoppiare a piangere quando un'ostetrica esce dalla zona travaglio/parto con una culletta termica e un bellissimo neonato nudo all'interno. Declama un cognome, e si fa avanti un neo-papà con un sorriso a 32 denti. "Complimenti! Ecco suo figlio", gli dice, e tutti assieme prendono l'ascensore per scendere in reparto. Un'oretta dopo vedrò prendere quell'ascensore anche la mamma, nel letto operatorio dopo il cesareo. Inutile dire che mi sono identificata...

Finalmente arriva il mio turno. La ginecologa mi accoglie così: "E' pronta a fare un bel viaggetto in ambulanza?". Il reparto maternità, infatti, è tutto esaurito, quindi stanno già mandando le partorienti nell'altro ospedale cittadino, che ha una fama non ottima ma media, e soprattutto è fatiscente: la struttura è ottocentesca e in pratica gli arredi sono anni '50... C'è solo un bagno al piano per l'intero reparto!

Io non so se sia un caso, ma proprio ieri era luna piena. Se le fasi lunari hanno il potere di muovere gli oceani, perché non dovrebbero influire anche sulle "acque" delle gravide? Fatto sta che ieri era un parto dietro l'altro, e in ospedale c'erano puerpere a letto persino nei corridoi!

Comunque, per fortuna, dalla visita e dal monitoraggio è risultato tutto tranquillo. Pensavo che alla fine mi avrebbero sgridata, visto che non era una reale emergenza, invece mi hanno detto che ho fatto benissimo ad andare al pronto soccorso, e di tornarci per ogni dubbio, visto che nel mio caso devono avere il tempo di approntare una sala operatoria... E se a Bologna non c'è posto, mi toccherebbe andare sino a Imola o anche a Modena!

Per favore, Lenticchia, non farci sorprese e rispetta i programmi, ok? Ché mamma e papà ti vogliono ancora più bene, se fai il bravo!

mercoledì 1 novembre 2006

36.a settimana

Da ieri ho una nuova, strana, sensazione. Quando sono seduta, ho la pancia che si appoggia sulle cosce... il ragazzo deve essere cresciuto, accidenti! E devo confessare che sono un po' stanca. Anzi, siamo stanchi tutti e due. Cominciamo a stare stretti... Chissà se aspetterà la data programmata, o deciderà di farci una sorpresa!

(Dalla newsletter
9 mesi del sito mammaepapa.it)

Come si modifica il tuo corpo
A questo punto dovresti essere aumentata di peso tra gli 11 ed i 13,5 kg e, da adesso in poi, è probabile che crescerai poco o niente. (Ho deciso di non pesarmi più da una settimana… ero a +13, ehm)
A mano a mano che si avvicina la data del parto, è possibile che il tuo sonno sia sempre più disturbato. È comprensibile, infatti, che ti abbia presa una certa inquietudine pensando al momento del travaglio ormai imminente nelle prossime settimane, ed è giustificabile una sottile apprensione sulla salute del nascituro e su cosa ti aspetta ora che stai per diventare mamma. (Le paure ci sono, ma devo dire che il sonno è stato così disturbato per tutta la gravidanza che ora mi sembra quasi migliorato!)
Ti sembrerà incredibile, ma il tuo utero ha aumentato il suo originale volume all’incirca di mille volte! (E farlo tornare delle dimensioni normali sarà moooolto doloroso, pare…)


 


Come cresce il tuo bambino
Ha ormai raggiunto i 2,7 kg e la lunghezza di 46 cm
Il tuo bambino continua a crescere e, rannicchiandosi, si sistema sempre meglio all'interno del tuo bacino. Dovrebbe essersi accomodato nella usuale posizione a testa in giù (naaaaaa), ma potrebbe presentarsi di faccia (e ciò consente un parto per vie naturali), di fronte (e allora è probabile un parto cesareo), di podice (quando il bambino si presenta con il sederino o con i piedi e le gambe, con possibilità di dover effettuare un cesareo) (ed è il mio caso)  o di spalla (e anche in questo caso è quasi sempre necessario il parto con taglio cesareo).


 


Promemoria
Controlla ogni tanto la tua pressione arteriosa. (Si aggira su 70/120 dall’inizio della gravidanza ed è ok)
È pronta la valigia con tutto il necessario per te e il tuo bambino? (Yesssssssssssss!!! Dopo tanto tribolare, è pronta! Manca giusto la macchina fotografica e qualche altro dettaglio…) Devi calcolare che la degenza in ospedale dura dai due ai sette giorni (questi ultimi necessari in caso di parto con taglio cesareo). (Veramente nell’ospedale dove vado io ti dimettono dopo 72 ore dal cesareo ma, se stai bene e insisti, anche dopo 48 ore! Hanno bisogno di letti...)
Di solito ogni ospedale rilascia un elenco (che ti dovrebbero già avere dato se hai partecipato ad un corso di preparazione al parto) delle cose da portare. Sappi comunque che, per quanto ti riguarda, dovresti prendere una vestaglia, un paio di camicie da notte aperte fino alla vita, alcuni reggiseni per l’allattamento materno, una confezione di coppette assorbilatte monouso (queste non le ho prese, tanto posso sempre usare dei fazzolettini i primi giorni), una guaina o fascia post-parto (pare che sia meglio di no), delle mutande (esistono anche mutandine in “tessuto non tessuto” usa e getta), alcuni fazzolettini di carta, una confezione di assorbenti, un paio di asciugamani. 
Per il bebè saranno invece necessari pannolini, camicini, magliettine, calzine, e coprifasce. (Ho tutto! Manca solo Lenticchia, insomma…)


lunedì 30 ottobre 2006

Lettera a un bambino che sta per nascere

Stamane ho saputo la data in cui nascerai. Il giorno in cui sentirò il tuo primo vagito. Anche se non potrò abbracciarti e cullarti subito, spero che almeno ci permettano di guardarci negli occhi, di annusarci, di piangere assieme, prima che mani estranee si prendano cura di te.


 


Già questa mattina abbiamo pianto assieme, quando l’ostetrica mi ha chiesto: “Le va bene come data?”. Ho cominciato a singhiozzare, e tu con me, per l’emozione. Perché sono otto mesi che io e te condividiamo tutto.

La nostra avventura è cominciata proprio con una domanda.


“E se fosse?”.


Così, con queste parole dolcissime, tuo padre mi comunicò il desiderio di creare una nuova vita, assieme a me.


“E se fosse?”.


Me lo ripeté almeno due volte.


Rimasi senza parole, e lo abbracciai forte.
“Io sarei felice - aggiunse - se succedesse…”.


 


Di lì a poco, è successo. Non credevo che sarebbe stato così facile a 40 anni e mezzo, in pratica al primo tentativo. Siamo stati fortunati. Sei arrivato al momento giusto. Ed è dal primo momento che ti sento mio alleato. Mi proteggi. Fai sempre ciò che è meglio per me.

Certo, potresti ancora decidere di fare marameo ai medici e di nascere prima, quando più ti aggrada. Ma io so che, anche in questo caso, lo faresti per un motivo preciso. Come vedi, mi fido di te.




E ci tengo a dirti che mi sono goduta la gravidanza appieno, giorno dopo giorno. Non avrei potuto sognarne una migliore. Sì, ci sono state un paio d’ombre, ma esterne a noi. Echi del passato. In fondo, queste fugaci interferenze mi hanno consentito di gioire ancora di più della tua presenza.



Sarai biondo con gli occhi azzurri? Le gambotte forti? Le mani affusolate? Sono solo dettagli. Alcuni li abbiamo già percepiti dalle ecografie. Ti ho visto dormire con una mano sulla fronte, proprio come fa il tuo papà, e come ci ha confessato di fare, con stupore, anche tuo nonno.


Ma sono più curiosa di conoscere la tua personalità che l’aspetto fisico. Mi sono già fatta un’idea del tuo carattere. Assomigli a tuo padre… Ti amo tantissimo anche per questo.


 


Sono fortunata, ad avere un compagno come lui. E tu sei fortunato ad averlo come padre. Sarà amorevole, determinato, severo quando serve. Vi capirete al primo sguardo.

E poi, sai che mi sei simpatico? Mi fai ridere quando giochi nella mia pancia, e ti stiri, e sobbalzi. Se ho pianto per te, è stato solo per commozione. Come la prima volta che ti ho sentito muoverti dentro di me, in risposta a una carezza di tuo padre.


 


Amore mio, ancora un foglio di calendario e ti abbraccerò.


Ti prometto che cercherò di essere una buona madre. Ma so che anche tu mi aiuterai in questo compito. E quando sbaglierò, mi perdonerai.


Cresceremo assieme, tutti e tre.


E magari un giorno assaporeremo assieme queste gocce di memoria.


 


Sono gocce di memoria
Queste lacrime nuove
Siamo anime in una storia
Incancellabile


(…)


Siamo indivisibili
Siamo uguali e fragili


(…)


Siamo nella stessa sorte
Che tagliente ci cambierà
Aspettiamo solo un segno
Un destino, un’eternità
E dimmi come posso fare per raggiungerti adesso


(…)


Le parole sono stanche, ma so che tu mi ascolterai
Aspettiamo un altro viaggio, un destino, una verità
E dimmi come posso fare per raggiungerti adesso
Per raggiungerti adesso, per raggiungere te


domenica 29 ottobre 2006

Un compleanno nuovo

Due anni fa ti avevo visto appena un paio di volte e ignoravo la tua data di nascita.
L’anno scorso eravamo assieme a Parigi, proprio per festeggiare assieme il tuo compleanno.

L’anno prossimo con noi ci sarà qualcuno che farà prove tecniche di auguri, magari sillabando pa-pa-pa-pa


Lo avevi previsto un sabato, di ritorno da una mattina di commissioni.


Latte, caffè, posta, Ikea, Mediaworld, Esselunga.


I giri del sabato mattina che ora facciamo assieme.


Da qualche parte, c’è la donna che mi darà un figlio. Non lo sa lei, non lo so io. Pensiero ricorrente ogni volta che mi ritrovo in mezzo alla folla.

Ci siamo trovati, nella folla, appena un paio di settimane dopo.
E ora siamo qui, a fare il conto alla rovescia, aspettando di aggiungere sul calendario un compleanno nuovo di zecca.


Auguri, amore mio.

venerdì 27 ottobre 2006

Testone!

L'ultimo controllo ecografico, due giorni fa, l'ha confermato: Lenticchia sta bene lì dov'è, e com'è... Non si è girato a testa in giù, ed è pure "molto alto", il che non ha nulla a che vedere con la statura: vuol dire che non si è abbassato per nulla lungo il "canale", e il mio collo dell'utero è perfettamente intonso.
Ci sta proprio comodo, lui, in pancia...

Io sto decisamente meno comoda. Stanotte mi sono svegliata alle 3 con la sua testa praticamente dentro il mio stomaco! Ero in un lago di sudore, e mi sono dovuta mettere in piedi per cercare di farlo scendere un po' e permettermi di respirare. Credo che d'ora in poi la posizione supina me la sognerò.

Così per il papà sono cominciati gli allenamenti ai risvegli notturni...  Ma ancora peggio, per lui, è stato il momento della colazione, quando ha scoperto che il latte era finito. Anche questo fa parte dell'allenamento pre-parto, però: credo che quando saremo in tre ce ne saranno parecchie, di queste sorpresine.

Intanto, dobbiamo capire come "sfrattare" Lenticchia dal suo nido. Lunedì ho un colloquio con il responsabile di Ostetricia dell'ospedale che avrei scelto per partorire (uso il condizionale perché ha pochi posti letto, e spesso capita di essere dirottati in altri ospedali). E' una visita praticamente obbligatoria se il bambino, a un mese dal termine, è ancora podalico: serve infatti per illustrare in che cosa consiste la manovra di rivolgimento (o "versione per manovre esterne"), ovvero la tecnica per girare il feto mentre è ancora in pancia, per permettere di aspettare il travaglio e il parto naturale. In questo modo viene data la possibilità di scegliere "con cognizione di causa" tra manovra e cesareo. Se dovessi rifiutare il tentativo manuale, fisseremo la data del parto.

Mi sembra strano poter conoscere in anticipo la data esatta in cui nascerà mio figlio. Ma resterebbe comunque la possibilità di un’incognita: tipo, presentarsi la mattina del cesareo programmato e scoprire che, nella notte, Lenticchia si è girato... tornando così a casa a mani vuote, aspettando che arrivino le doglie!

Sinceramente, non so proprio cosa augurarmi... Ci sono pro e contro, nel mio caso, sia per il parto naturale che per il cesareo. Per questo tendo a non forzare nessuna decisione: sì, ho fatto il tentativo della moxa, ma senza crederci troppo... Allo stesso tempo, temo il decorso post-operatorio del cesareo: la mia ginecologa mi ha spiegato che le prime settimane può essere difficile persino alzarsi dal letto, e intanto hai pure un cucciolo da accudire e imparare a conoscere! La soluzione sarebbe quella di arruolare le nonne, che dovrebbero trasferirsi in casa nostra in pianta stabile, a turni. Ma temo che lo stress della convivenza potrebbe nuocere all’imprinting che vorremmo dare a nostro figlio.

Ecco, forse se non dormo la notte non è solo colpa del testone, ma di tutti questi pensieri… Ed è solo l’inizio dell’ansia pre-parto!

(Che sia già finito l’effetto-droga degli ormoni???)

mercoledì 25 ottobre 2006

35.a settimana

Sono ormai entrata nel nono e ultimo mese di gravidanza. E cerco di godermi al massimo queste ultime settimane. In particolare la "sbornia" di ormoni... è una sensazione che non avrei mai immaginato! Provo una serenità infinita, come se le difficoltà mi scivolassero di dosso. A volte mi commuovo per un nonnulla... ma sono lacrime calde, belle, d'amore.


(Dalla newsletter 9 mesi del sito mammaepapa.it)


Come si modifica il tuo corpo


Hai come una sensazione di formicolio o di intorpidimento in fondo all’addome? (Non mi pare...) È semplicemente il risultato della pressione che il feto esercita sui nervi delle tue gambe e della regione pelvica. Sfortunatamente questo fastidio continuerà fino al momento del parto. Se fosse però eccessivamente disturbante sarò opportuno riferire il sintomo al tuo ginecologo.
Hai sempre più il “fiato corto” (questo sì!) perché l’utero ingrossato, risalendo verso i polmoni, schiaccia il diaframma (il muscolo che divide il torace dall’addome), che fa più fatica ad espandersi e rende i tuoi respiri meno profondi.
Ti senti più stanca (esatto), anche perché dormi con sempre maggiore difficoltà (eh già... stanotte ero sveglia all'una e in piedi alle quattro): cerca, durante la giornata, di schiacciare dei pisolini, di riposarti lavorando il meno possibile, e di accumulare energia per il momento del parto.


Come cresce il tuo bambino


Il feto pesa 2,5 kg e la sua lunghezza complessiva ha ormai raggiunto i 45 cm.  Sarai contenta di sapere che, se anche il tuo bambino nascesse ora, avrebbe altissime probabilità di sopravvivenza e nessun importante problema di salute, soprattutto perché i suoi polmoni sono perfettamente funzionanti e gli eventuali problemi respiratori (prima causa di morte nei nati prematuri) sono facilmente trattabili.

Promemoria

È arrivato il momento di preparare la valigia con tutto ciò che sarà necessario durante la degenza in ospedale, per te e per il tuo futuro bambino: è possibile infatti che il parto avvenga alcuni giorni (o anche alcune settimane) prima della data presunta ed è meglio avere tutto pronto per non rischiare di dimenticare, nella fretta, alcune cose che potrebbero esserti utili. (Manca solo il beauty e alcuni aggeggi, tipo caricabatterie, macchina fotografica, monete per il parcheggio e l'acqua...)

lunedì 23 ottobre 2006

Uhm

Da qualche giorno mi sento strana. Diversa da prima. Insomma, forse sto cominciando a capire cosa voglia dire essere una donna incinta...

Infatti mi stanco per un nonnulla. Faccio due passi e mi viene il fiatone. Alzarmi dal letto o dal divano è faticosissimo. Mi vengono le tachicardie.

Sabato sera siamo andati al cinema (a vedere "La sconosciuta" di Tornatore). Mi sarei messa in mutande e canottiera da quanto avevo caldo... e mi si sono gonfiati piedi e mani. Senza contare che sono scoppiata a piangere e singhiozzare per una scena che fino a nove mesi fa mi avrebbe lasciato indifferente o quasi.

Ah, dimenticavo le contrazioni... ebbene sì, ora comincio ad averne un'idea. Il pancione diventa durissimo, da levare il respiro. Dura meno di un minuto, ma è un tempo infinito durante il quale non posso né parlare né ascoltare. Voglio solo stare ferma, ad occhi chiusi, concentrarmi sulla respirazione, aspettare che passi. E guai a sfiorarmi la pancia...
Finora le ho avute tre o quattro volte al giorno, diciamo a partire più o meno dal weekend.


Il mio "ticker" (ovvero il segnatempo lassù sotto il titolo del blog) dice che mancano ancora 36 giorni. Ma ho come l'impressione che il conto alla rovescia finirà prima.

(E' meglio che io finisca la borsa per l'ospedale...)

mercoledì 18 ottobre 2006

34.a settimana

(Dalla newsletter 9 mesi del sito mammaepapa.it)


Come si modifica il tuo corpo
Regolarmente avverti, da qualche tempo, lievi contrazioni, isolate e non dolorose (uhm... non sono sicura di avvertirle, sinceramente). Sono dette contrazioni di Braxton-Hicks e servono a preparare il collo dell’utero in vista del momento del parto. Non indicano perciò che è iniziato il travaglio, come al contrario fanno le contrazioni vere e proprie, che invece sono dolorose e compaiono ad intervalli regolari. In ogni caso è sempre meglio segnalare il fenomeno al tuo ginecologo.
Avrai notato, se già non l’hai fatto, che il tuo ombelico si è completamente appiattito o sporge dalla pelle come una protuberanza (per fortuna non ha fatto "pop" all'infuori perché mi fa impressione! Però ormai è rimasto un bucanino piccolo piccolo...).

Come cresce il tuo bambino
Il tuo bambino
continua a crescere rapidamente tanto da raggiungere i 2,2 kg e la lunghezza, misurata dalla testa al calcagno, è adesso di 43 cm. Le ossa del suo cranio sono elastiche e flessibili, in modo da facilitare la progressione nel canale del parto.
Gli ormoni della placenta cominciano ad attivare la produzione di latte materno
(Io però non ho ancora visto tracce di colostro).
Il tuo bambino ha iniziato a sognare e il suo sonno è simile a quello degli adulti. È possibile infatti individuare le due fasi tipiche del sonno: la fase REM, quella del sonno “attivo” in cui gli occhi del feto, anche se chiusi, si muovono, e la fase NON REM, quella del sonno “profondo”, in cui i muscoli sono rilassati e la frequenza cardiaca è stabile (e speriamo che il sonno di Lenticchia sia più regolare di quello della mamma...).

Promemoria
Controlla ogni tanto la tua pressione arteriosa (oscillo tra 110/70 e 120/60 dall'inizio della gravidanza).
Ti sei ricordata di fare l’ultima ecografia? (me ne sarei potuta scordare???)
Evita i rapporti sessuali, per il rischio di rottura precoce delle acque (ma dai, con delicatezza non succede nulla... no?).




 

domenica 15 ottobre 2006

Bucatini

Ho finalmente affrontato un primo, importantissimo, passo verso la preparazione della borsa per l'ospedale. Infatti ho fatto due bucatini!
Nulla di culinario: ho semplicemente lavato e stirato tutto ciò che ho comprato per me e per Lenticchia...
Pare infatti che tutte le future mamme lavino i corredini per i neonati, e così mi sono adeguata: in lavatrice a 30 gradi, con un goccio di detersivo liquido al sapone di marsiglia e un po' di napisan. Ma non credo che lo farò ancora a lungo in futuro: non voglio tenere mio figlio in un ambiente supersterilizzato!

Nell'immagine qui a fianco potete ammirare parte del primo bucatino, con il quale ho lavato anche i pigiami e le camicie da notte che ho comprato per il parto e la degenza.

Potete così intravedere anche la culla di famiglia. Si tratta di una vecchia cesta in vimini con le ruote dove, per primo, dormì un mio cugino circa 48 anni fa... Da allora, ha accolto un po' tutto il cuginato (da parte di mio padre) e relativi discendenti. Pare che ci abbia fatto qualche pisolino anch'io.

Perciò, quando mi è stata proposta, ho accettato più che volentieri: mi piace proprio l'idea che anche mio figlio ci faccia le prime nanne! Ora ho messo all'opera mia mamma per il materasso e la fodera. E non vedo l'ora che sia pronta!


Secondo bucatino Quando guardo il corredino di mio figlio, e in particolare i piedini delle ghettine, vengo pervasa  da un'ondata di tenerezza...

Tra l'altro, con i bucatini ho pure fatto il punto su quanta roba ho per vestire Lenticchia. I primi due completini li ho avuti in regalo in agosto dalla nonna paterna. Poi mi sono sbloccata e anch'io ho comprato la sua prima tutina di ciniglia, rigorosamente azzurra. Qualche altra tutina l'ho avuta in regalo, e nei primi giorni di settembre ho completato gli acquisti-base. Poi mi sono fermata, anche per il dubbio sulla taglia...

Tutti consigliano di comprare capi grandi, da 1 a 3 mesi. Ma se poi nasce piccolino, magari perché con taglio cesareo anticipato, non ci navigherà dentro?? Quando vedo dei neonati mi sembrano così minuscoli...

mercoledì 11 ottobre 2006

33.a settimana

O mamma mia... mancano solo 7 settimane, forse meno! E' proprio cominciato il conto alla rovescia...

(Dalla newsletter 9 mesi del sito mammaepapa.it)

Come si modifica il tuo corpo

Stai mettendo su poco meno di mezzo chilo alla settimana (non voglio pensarci...), e grossomodo metà di questo aumento
è dovuto all’incremento di peso del feto. Il tuo bambino sta infatti accumulando depositi di grasso che gli serviranno dopo la nascita.
Qualche volta puoi sentire piccoli sobbalzi nel tuo utero: non ti preoccupare, probabilmente al tuo bambino è venuto il singhiozzo (
QUALCHE sobbalzo? A volte singhiozza per ore... soprattutto di notte, ovviamente. La prima volta mi ha fatto tanta tenerezza... anche perché sono prove di respirazione: inghiotte liquido amniotico per esercitare i polmoni. Insomma, è un buon segno!).
È opportuno indirizzare la tua sessualità verso tenerezze e coccole, perché la penetrazione e l’eiaculazione possono favorire la rottura delle acque e la comparsa del travaglio (
veramente la mia ginecologa ha detto che non ci sono problemi... va bene la dolcezza, ma io ho ancora quegli ormoni attivi, ecco!).


Come cresce il tuo bambino
Il suo peso è ora di 1,9 kg e la lunghezza è di 30 cm (dalla testa al coccige) e 41 cm dalla testa ai piedi).
Il tuo bambino produce regolarmente il surfactant, una sostanza molto importante per il corretto funzionamento dei polmoni perché impedisce loro di collassarsi durante l’ispirazione: di conseguenza un bambino nato dopo questa settimana ha una minore probabilità di andare incontro alle difficoltà respiratorie tipiche dei prematuri.
Se il bambino che aspetti è un maschio, i testicoli dovrebbero essere ormai discesi all’interno dello scroto.
Il feto si muove un po’ di meno poiché ha meno spazio per le sue capriole e le sue contorsioni, ma i calci ed i pugni si sentono bene! (Si sentono... e si vedono! La mia pancia sembra posseduta da Alien...).

Promemoria

Hai già fatto la terza ed ultima ecografia? (Sì, vedi sotto...)
Hai valutato l'opportunità' di donare il sangue del cordone ombelicale? Parlatene in famiglia. (Ci sarebbe piaciuto, ma io ho dei valori di toxoplasmosi cronica che mi impediscono anche di donare il sangue. Quindi sono stata bocciata anche come donatrice di cordone...)




lunedì 9 ottobre 2006

Inconscio

Non è tutta colpa di Lenticchia, lo ammetto: ho sempre sofferto di insonnia. Però le ultime due notti sono state da incubo: sveglia dalle 2 alle 6, con un terremoto nella pancia... Ho come l'impressione che stia facendo prove tecniche di capriola, ma che non abbia abbastanza spazio per girarsi. Comunque oggi vado alla prima seduta di moxa: vedremo. Ma non sono molto convinta.

In compenso, domenica mattina ho sognato che era già nato... e io non me ne ero accorta! Presumevo quindi di avere subito un cesareo d'urgenza.
Al mio risveglio me lo portava il papà, con una reazione di sogmento da parte mia. Eh sì, perché Lenticchia aveva indosso una tutina rosa! Ma nel sogno ragionavo così: "povero papà, non lo posso mica sgridare, in fondo ha dovuto fare tutto da solo, visto che io non avevo preparato la borsa per l'ospedale, e probabilmente ha preso qualcosa della nipotina in fretta e furia per vestirlo"!
Poi gli chiedevo: ma quando è nato precisamente? E lui non si ricordava la data (tipico degli uomini, che spesso non sanno nemmeno quand'è il compleanno della madre...) però mi diceva che era "cuspide scorpione-sagittario", ovvero nato a cavallo dei due segni zodiacali.
Ieri, per curiosità, ho controllato su un sito di effemeridi: quest'anno sono scorpioncini tutti i nati fino al 22 novembre, a mezzogiorno; dopo quella data e quell'ora, sono sagittari.

Non credo nei sogni premonitori (non ne ho mai fatti). Ma nei segnali dell'inconscio sì.

E quello che mi manda a dire il sogno è...
PREPARA LA BORSAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!

giovedì 5 ottobre 2006

Ammappete!

Non credevo di avere in pancia un vitellino lungo 41 centimetri e pesante 2 chili e 200 grammi! Questa è la principale novità dell'ecografia di stamane, quella della 32.a settimana, detta anche "di accrescimento". Niente di particolarmente emozionante: non abbiamo visto il musetto, per intenderci, ma solo contorni e misure di parti del corpo. Però le notizie sono tutte positive. A parte il fatto che Lenticchia è sempre podalico, ma comincio a convincermi che non sia poi una cosa così negativa, anzi...

Comunque, in base alle misurazioni della testa, del femore e della pancia, in base alle tabelle, vengono fuori le dimensioni stimate del peso e della lunghezza fetale. Oh, ma è già un bambolotto! Non credevo fosse già così grandino... E non si tratta di numeri eccezionali. Infatti tutti i dati sono perfettamente in media con i percentili, ovvero i termini di riferimento minimo e massimo: e Lenticchia sta sempre in mezzo. Crescita normale, liquido amniotico normale, placenta posteriore e lontana: tutto ok.

Si tratta solo di aspettare... e di cominciare a preparare la valigia, argh!

martedì 3 ottobre 2006

32.a settimana

Tante persone mi chiedono: ma che fai tutto il giorno, ora che sei a casa?
A casa? IO???
Ehm... chiedetelo al futuro papà. Sono sempre in movimento... pure troppo! Tra visite, esami, appuntamenti "che-se-non-lo-faccio-ora-poi-non-ho-più-tempo" (tipo parrucchiere, dentista, estetista...), shopping, piscine (sì, al plurale, visto che seguo un corso pre-parto in una e faccio nuoto libero in un'altra) e incontri vari, sono più fuori che dentro casa. Salvo poi crollare semi-svenuta sul divano il pomeriggio...
E i giorni volano, ma con la velocità di uno shuttle.
Devo decidermi assolutamente a preparare la valigia per l'ospedale, acciderbolina.


(Dalla newsletter 9 mesi del sito mammaepapa.it)

Come si modifica il tuo corpo

Com’è il tuo peso? Crescere di circa mezzo chilo alla settimana è perfettamente normale nell’ultimo trimestre. (Veramente, sono quasi ferma al peso che avevo a fine agosto... ma in realtà ero ingrassata troppo, e ora mi sono messa in pari: sono circa 64,5 kg, ovvero ho preso 10 chili e mezzo dall'inizio della gravidanza. Una media accettabile)
E come va il mal di schiena? Molte volte assumere una buona postura, fare una regolare attività fisica e eseguire esercizi di stretching porta a risultati più che discreti. (Il dolore al nervo sciatico che ho avuto, fortissimo, da fine agosto, mi è improvvisamente passato un paio di mesi fa... Ho come l'impressione che quando Lenticchia si è girato a testa in su, abbia smesso di premere sul nervo. Insomma, credo che mio figlio mi abbia fatto un grande favore, a mettersi podalico...)

Potresti avere qualche difficoltà ad indossare gli anelli perché le mani e le dita si sono un po’ gonfiate, ed anche le scarpe ti vanno strette, perché i piedi si sono ingrossati. Questa ritenzione idrica, che in termini medici è chiamata edema, è più accentuata verso sera. Ti sembrerà strano ma bere di più aiuterà il tuo organismo a trattenere meno liquidi. (Per ora mani e piedi sono a posto. Con il caldo di giugno/luglio, invece, avevo dei salsicciotti al posto delle dita... La ritenzione idrica ce l'ho tutta sulle cosce, ahimé!)



Come cresce il tuo bambino
Il feto è lungo all'incirca 29 cm, se misurato dalla testa al coccige, e 40 centimetri, se considerato dalla testa al calcagno, e guadagna rapidamente peso, arrivando a 1,7 kg. 
Il colore della pelle sta virando dal rossastro al roseo e gran parte delle grinze sono scomparse per effetto del deposito di grasso sulla cute. 
Le braccia e le gambe sono ora più grassottelle, la lanugine (la sottile peluria che prima ricopriva il feto) è ormai caduta quasi del tutto, ed il bambino ha ora l’aspetto di un bambolotto, ancora rivestito dalla vernice caseosa, quello strato di grasso che protegge la pelle dalla macerazione. 
Sono inoltre comparsi altri capelli e si sono allungate le ciglia e le sopracciglia. 



Promemoria
Ti sei fatta misurare la pressione arteriosa? (Ho 110/70 dal primo mese, all'incirca)
Ricordati che è ora di eseguire l’ultima ecografia. (Ce l'ho tra due giorni, sono curiosaaaaa)

Se devi viaggiare in aereo, ricorda che molte compagnie aeree non accettano a bordo donne incinte oltre l'ottavo mese. (Non ci penso neanche...)

mercoledì 27 settembre 2006

A testa in su...

Una non fa in tempo a mostrarsi orgogliosa perché il cucciolo è già in posizione... ed ecco che lui BRAMMM!!! si capovolge. Umpf.
Ebbene sì, ecco il risultato dell'ecografia di oggi (in totale ne ho già fatte 11, azz!): Lenticchia è podalico. Non so quando si sia girato, dopo diverse settimane da cefalico. Il fatto è che lui è talmente casinista (come lo definisce il padre, visto che è sempre in movimento) che non mi sono accorta della super-capriola.

Mancano ancora due mesi alla data presunta del parto, quindi c'è tutto il tempo perché si giri di nuovo. Ma la ginecologa mi ha illustrato tutte le possibilità.
1) La prossima eco è in programma il 5 ottobre, in ospedale. Si tratta della cosiddetta ecografia del terzo trimestre, da effettuare attorno alla 32.a settimana, per valutare l'accrescimento. Se quel giorno Lenticchia risulterà ancora podalico, è il caso di tentare i rimedi alternativi: moxibustione e agopuntura. La mia gine caldeggia soprattutto la moxa ed è la tecnica che proverò io, applicata da una mano esperta.
2) Se nel giro di tre applicazioni in 15 giorni la moxa non farà effetto, cominceremo a programmare il parto cesareo, da effettuare verso la 37.a settimana, quindi con tre settimane di anticipo rispetto al termine della gravidanza. In ogni caso, fino a quel giorno il feto si può sempre girare spontaneamente, anche se è sempre più difficile perché avrà pochissimo spazio per muoversi...
3) Se sarà tornato cefalico, si aspetterà il travaglio naturale. Se entro i primi di dicembre, ovvero alla 41.a settimana circa, non si sarà mosso nulla, comincerà la procedura per il parto indotto. Ma questa è un'altra storia...

In ogni caso, la mia ginecologa è stata molto tranquillizzante: se mio figlio resta podalico - ha detto - è perché così è meglio per lui, e per me. E ne sono stra-convinta. Anche perché, in fondo, per ora Lenticchia mi ha fatto un grande favore mettendosi a testa in su. Infatti il forte mal di schiena che mi affliggeva da fine agosto mi è improvvisamente passato una decina di giorni fa. Probabilmente, la testa premeva sul nervo sciatico, ma con la capriola è passato tutto.

Insomma, farò la moxa e anche qualche salto mortale sott'acqua (la mia istruttrice di acquagym pre-parto dice di aver fatto girare parecchi bimbi, con questo sistema). Ma se Lenticchia ha deciso che preferisce nascere con taglio cesareo, pazienza. Non mi farò certo venire il complesso di non essere riuscita a partorire naturalmente.

Certo che il ragazzo mostra già un caratterino... è proprio il caso di dire che gli piace fare di testa sua.

31.a settimana

In realtà oggi sono entrata già nella 32.a settimana... è incredibile! La cameretta è ancora un caos, non ho ancora cominciato a preparare la valigia per l'ospedale, e tra poche settimane sarò MAMMA!!!
Intanto, ecco come procede...


(Dalla newsletter 9 mesi del sito mammaepapa.it)

Come si modifica il tuo corpo
Ogni tanto ti sembra di rimanere senza fiato perché l’utero è diventato così grande da schiacciare il diaframma, quel muscolo piatto e largo che serve a respirare. (Se prendo l'ascensore anche solo per salire un piano c'è un motivo, insomma...)
Qualche volta avverti bruciori di stomaco: cerca di rimanere in piedi dopo aver mangiato, in modo da ridurre la pressione dell’utero sullo stomaco, e sforzati inoltre di fare spuntini piccoli e frequenti. (Ma... i ruttini sono la stessa cosa dei bruciori? Perché diciamo che se mangio troppo ho difficoltà a digerire, ma non mi brucia nulla)
Puoi iniziare a sentire delle occasionali contrazioni, ma se esse durassero più di un minuto e fossero troppo frequenti, è meglio chiamare al più presto il tuo ginecologo.


Come cresce il tuo bambino
Il peso è ora di 1,5-1,6 kg e la lunghezza ha raggiunto i 28 cm (dalla testa al coccige) e i 39 cm (dalla testa ai piedi). Il feto d’ora in poi acquisterà peso più velocemente di quanto aumenterà in
lunghezza.
Lo sviluppo dell’apparato respiratorio e gastrointestinale è ormai abbastanza completato.

Gli occhi si aprono e si chiudono e le pupille ora possono dilatarsi e restringersi in risposta alla luce: il bambino è in grado perciò non solo di intravedere stimoli luminosi, ma anche di reagire di fronte ad essi, muovendosi e spostandosi.

Promemoria
Controlla ogni tanto il tuo peso sulla bilancia. (Stamattina non è stata una buona idea: un chilo in più rispetto a ieri, argh! Però non conta: ieri sera ho avuto un'ospite a cena e il menu che ho proposto non era proprio dietetico...)
Cerca di fare un po’ di esercizio: è sufficiente una bella passeggiata al giorno o una distensiva nuotata in piscina. In questo modo ti sentirai meglio e miglioreranno i piccoli disturbi della gravidanza. (La stagione delle passeggiate mi sa che è finita... ma io non ne ho mai fatte, pigrona! Però in piscina ci vado. E dopo mi godo certe dormite sul divano...)

lunedì 25 settembre 2006

30.a settimana

Stamattina mi sono svegliata con la sensazione di avere un gattino acciambellato sulla pancia. Un po' il peso, un po' il calore... invece è Lenticchia, che cresce. E le settimane volano! Non ho ancora pubblicato le notizie relative alla trentesima, e già arriva la trentunesima... Oppure, con un altro conteggio, posso dire di avere cominciato l'ottavo mese.
Mancano appena 64 giorni all'alba. Sempre che non sia impaziente di conoscere mamma e papà in anticipo...


(Dalla newsletter 9 mesi del sito mammaepapa.it)

Come si modifica il tuo corpo

Ti sembra che il bambino si stia sempre più abbassando nella tua pancia e che quasi se ne voglia uscire? Non ti preoccupare: ha iniziato quella fase che in termini ostetrici è chiamata “impegno”. Il feto si sta semplicemente sistemando nel tuo bacino per il momento del parto, le pareti uterine si rilasciano e le ossa della pelvi diventano un po’ più flessibili per facilitare il passaggio del piccolo quando dovrà nascere. (Per ora non mi sento "impegnata", anzi... la pancia è bella sostenuta e a punta!)
Il lato positivo di tutto ciò è che respirerai meglio e avrai meno problemi a digerire, ma avvertirai continuamente la sensazione di dover far pipì. (Sensazione che più o meno dura da otto mesi...)


Come cresce il tuo bambino

Il feto pesa 1,4 chilogrammi ed è lungo 27 cm (dalla testa al coccige) e 38 cm (dalla testa al calcagno). Sei perfettamente in grado di riconoscere quando il tuo bambino dorme e quando è sveglio. (Certo! E' sempre sveglio...)

Il piccolo continua ad accumulare grasso cosicché la sua cute non è più così grinzosa come nelle settimane precedenti, ma liscia e distesa, e l’aspetto è un po’ più paffutello. La pelle è sempre coperta dalla vernice caseosa mentre la lanugine ha iniziato a cadere. 

Il cervello sta crescendo ad un ritmo veloce e la sua superficie, che fino ad ora era liscia, inizia a presentare dei solchi.
 


Promemoria

Ti sei fatta vedere dal tuo ginecologo? Il periodo tra la 30° e la 34° settimana è il migliore per eseguire la terza ed ultima ecografia.
(In programma il 5 ottobre)
Ricordati di controllare ogni tanto la tua pressione arteriosa.

giovedì 14 settembre 2006

Tata anti-blues

Poiché prevenire è sempre meglio che curare, segnalo un interessante articolo sulla depressione post-parto. Che non è la tristezza o il senso di inadeguatezza immancabile in tutte le neo-mamme (in questo caso si parla di maternity blues, ovvero malinconia da maternità), ma una vera e proprio malattia.

Io, per prevenire il blues, sto pensando soprattutto di procurarmi una nonna a pagamento, visto che la nonna paterna sta a 400 km di distanza e quella materna si è già dichiarata poco disponibile causa età e scarsa predisposizione.

Mi piacerebbe trovare una tata di una certa età, non una studentessa insomma, ma so che sarà difficile. Comunque, ho già sottomano un elenco di baby sitter "doc" che hanno frequentato un corso di formazione del Comune.

Ci sono alcune decine di nomi, con la scheda che indica esperienze e preferenze.

Una di queste tate si chiama Latifa, è tunisina e parla solo arabo e francese.

Quasi quasi...

martedì 12 settembre 2006

29.a settimana

(Dalla newsletter 9 mesi del sito mammaepapa.it)



Come si modifica il tuo corpo
Fino ad ora dovresti essere aumentata tra gli 8,5 e gli 11 kg (sono esattamente a +9! Che bello sono in tabella!!) e da qui al momento del parto probabilmente aumenterai altri 2,5-3 kg (speriamo solo 3 kg... sarebbe un trionfo!).
Il tuo stato d’animo è un po’ altalenante, ed è probabile che tenderà a peggiorare a mano a mano che si avvicina il fatidico momento in cui inizieranno le doglie: da una parte c’è il desiderio ormai irresistibile di cullare il proprio bebè tra le braccia, dall’altra vi è la normale tensione e la sottile inquietudine che si accompagna a questo evento (ebbene sì, lo ammetto: comincio ad avere un po’ di strizza...).
Potresti avvertire un fastidioso prurito, soprattutto al ventre.







Come cresce il tuo bambino
Il peso è arrivato a circa 1,3 kg e la lunghezza è di 26 cm (se misurata dalla testa al coccige) e di 37 cm (se calcolata dalla testa al calcagno).
Il feto produce ogni giorno all'incirca mezzo litro di urina che si disperde nel liquido amniotico. Il midollo osseo è perfettamente in grado di produrre le cellule del sangue.
Il bambino riceve regolarmente, attraverso la placenta, gli anticorpi materni, molecole che serviranno a difenderlo, una volta fuori dall’utero, dall’aggressione di virus e batteri.


Promemoria

Hai fatto la visita ginecologica di controllo? (Ne faccio due al mese...)
E ti pesi ogni tanto per vedere se non sei troppo ingrassata? (Almeno una volta al giorno!)
È arrivato il momento di cominciare a pensare alla cameretta del bebè: gli ultimi due mesi potresti essere troppo stanca per fare tutto. (Il prossimo weekend vorrei avviare lo svuotamento dello studio, poi dovremo cercare l’imbianchino. Impresa difficilissima!)